Jasmine Paolini vince a Dubai e sale al numero 14 del mondo (contiene audio intervista)
La prima volta non si scorda mai. Il torneo di Dubai resterà indelebile nei ricordi di Jasmine Paolini. Il primo successo in un torneo importante e la prima volta in top 20, da lunedí l’italiana sarà addirittura numero 14. Sinceramente non so in quanti solo qualche anno fa avrebbero potuto immaginare un’evoluzione cosí intensa della nostra giovane tennista.
Beh una persona in realtà si, il suo tecnico Renzo Furlan ci ha sempre creduto. “Jasmine ha una grinta, una forza davvero uniche, contro Kalinskaya era una partita davvero ostica, ci aveva perso ai recenti Australian open. Ma Paolini è cosí tutta cuore e grinta. Ha recuperato un match quando sembrava già perso.”
Renzo Furlan è sceso in campo per una foto con il trofeo insieme alla sua piccola grande allieva. Ed è ancora frastornato. “Una serie infinita di emozioni, alla partita ci ripenserò domani.” Mentre intanto Jasmine è raggiante come non mai, firma autografi e dispensa sorrisi a tutti.
In sala stampa tutti le fanno i complimenti. Ma come ha passato questo sabato la nostra campionessa?
“Ero nervosa e un po’ tesa questa mattina. Ieri ho consumato davvero tante energie, ho ricevuto molti messaggi, non e’ stato facile entrare in campo oggi. Mi sono sentita più rilassata proprio a ridosso dell’inizio della finale rispetto al mattino. A pranzo avevo lo stomaco chiuso non riuscivo quasi a mangiare. Anche Renzo (Furlan, ndr) era un pò teso pure lui. Poi una volta in campo mi sono sciolta, ho pensato a quello che dovevo fare senza pensare al punteggio. Oggi devo dire che mi è riuscito piuttosto bene, non va propriamente sempre in questa maniera.”
Qualche passaggio difficile forse proprio all’inizio del primo set, ma poi Paolini ha preso per mano il match lasciando andare il braccio tirando più forte della sua avversaria. Un doppio fallo regala all’inizio del terzo set il break alla russa. Ma Jasmine ha sette vite e davvero non molla mai una palla. Il punteggio finale: 4-6, 7-5, 7-5 è lí a fare capire quanto questo titolo sia stato sudato e voluto. Un sorriso ed una grinta da top 10 per la nostra rappresentante,
“Grazie mille a tutti, alla mia famiglia, al mio allenatore, alla mia avversaria alla sua l’allenatrice che aveva pronosticato che sarei arrivata in finale.” Alla premiazione Jasmine è un fiume in piena. L’Italia vince per la seconda volta un titolo negli Emirati Arabi. Prima di Paolini c’era stato l’acuto di Sara Errani nel 2016, ma allora Dubai non aveva la qualifica di Mandatory 1000, ma bensí di un “semplice” 500. “Un sogno che diventa realtà.”
Eravamo venuti a Dubai per seguire fondamentalmente il torneo maschile che inizia già domani, ma per fortuna non abbiamo sottovalutato la kermesse femminile che qui a Dubai vede un parterre sempre di altissimo livello. Ecco perchè questo successo di Jasmine Paolini è qualcosa ancor più di veramente straordinario. “Grazie Jasmine per le emozioni che ci hai fatto vivere.”