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Krejcikova all-in regina del WTA 1000 di Dubai

Fuori 2, fuori 3, fuori 1: Barbora Krejcikova sconquassa le prime tre teste di serie del tabellone (e della classifica mondiale) e vince il suo primo titolo WTA 1000 al Dubai Duty Free.

Primo titolo WTA 1000 per Barbora Krejcikova (foto Rdosport Marta Magni Images)

La cecoslovacca campionessa del Roland Garros 2021 ha dovuto fronteggiare, sempre nei match serali lontano dal caldo desertico, prima la nr. 2 WTA Sabalenka, poi la nr. 3 Pegula ed infine la numero 1 Swiatek, regalando agli spettatori uno scontro tra le ultime due vincitrici del titolo Slam.

Un potente dritto della cecoslovacca (foto Rdosport Marta Magni Images)

Come lei, solo altre quattro giocatrici erano riuscite nell’impresa di scavalcare le numero 1, 2 e 3 del ranking in un torneo: Serena e Venus Williams, Steffi Graff e Aryna Sabalenka.

Iga Swiatek non arriva ai lungo linea dell’avversaria (foto Rdosport Marta Magni Images)

LO SPETTACOLO DELLA PREMIAZIONE ARABA

Barbora arriva bene a fine match  tra nervosismo per un pubblico non troppo incline alle regole tennistiche ed errori gratuiti di una Swiatek che sembra fuori partita. Tanto da prendersi un warning per aver impiegato troppo tempo fuori campo tra primo e secondo set.

Krejcikova accenna un sorriso sul palco della premiazione, di fianco alle autorità (foto Rdosport Marta Magni Images)

I tifosi in tribuna si fanno sentire e con i cori Bora-Bora trascinano la serissima tennista sul palco di fianco al Presidente ad interim degli Emirati Arabi Mohammed bin Rashid Al Maktoum, dopo uno spettacolo elegantissimo di danzatrici con nastri e violiniste. 

Il gioco dei nastri delle danzatrici nello spettacolo post-finale (foto Rdosport Marta Magni Images)

E non prima della premiazione delle vincitrici del doppio, le sorridenti russe Veronika Kudermetova e Ljudmila Samsonova che grazie ai loro servizi esplosivi e ai dritti incontenibili hanno azzerato il gioco da pure doppiste delle sorelle taiwanesi Chan.

I sorrisi sui volti di Veronika Kudermetova e Ljudmila Samsonova (foto Rdosport Marta Magni Images)

 

 

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