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9 gol, 12 punti e primo posto solitario per la Verde Isola

12, 9, 1  questi i numeri da giocare al lotto. Dodici come i punti conquistati dopo 4 giornate dalla Verde Isola, nove come le reti segnate al San Sperate, il fanalino di coda del torneo che però in casa aveva perso soltanto nel finale di partita 2-1 contro il Capoterra secondo in classifica. Il numero uno sta a indicare invece il primo posto solitario in classifica, unica squadra a punteggio pieno nel girone A della prima categoria sarda.

La Verde isola entra sul terreno di gioco a San Sperate (©foto di Roberto Dell’Olivo)

Un pomeriggio di sole iniziato con la prima vittoria stagionale del Cagliari in serie A, a trenta minuti di strada dallo stadio della Virtus San Sperate. Certo non ci si può’ aspettare di trovare il manto erboso di un campo di serie A, ma forse nemmeno un campo in terra color chiaro, come quelli di un tempo degli oratori, che ad ogni tiro vede come protagonista una nuvola di polvere alzarsi dal terreno ad ostacolare quasi la vista dei giocatori.

Una nuvola di polvere si alza mentre il portiere del San Sperate blocca un tiro di Momo Cosa (©foto di Roberto Dell’Olivo)

Ma questo è anche il bello del calcio. Qui in una cittadina ricoperta da murales, così come le vecchia mura dell’impianto sportivo la Verde Isola è pronta a continuare la sua corsa in testa alla classifica.

Un murales nelle vie di San Sperate (©foto di Roberto Dell’Olivo)

Sono sufficienti pochi minuti per far capire al San Sperate che tipo di giornata sarebbe stata. Al sesto minuto ecco uno dei gol più belli della stagione, con una mezza rovesciata di Alberto Arrais, che da bordo campo si intravede soltanto in mezzo alle mille gambe dei giocatori (meglio dalla tribuna) e che si infila alla destra del portiere in grado solo di vedere il pallone entrare in rete.

Il primo gol della Verde Isolacontro il San Sperate è frutto di un grande tiro di Alberto Arrais. Al portiere non resta che guardare il pallone che si insacca in rete (©foto di Roberto Dell’Olivo)

Da qui la strada è tutta in discesa. “Abbiamo preparato questo match con la testa giusta, giocando anche un’amichevole giovedì ad Iglesias (con una squadra di promozione, ndr). Sapevamo che se la interpretavamo nel modo giusto  l’avremo portata a casa. Una vittoria che ci fa continuare la nostra strada nei migliori dei modi.” Queste le parole del goleador isolano Momo Cosa, che in questa partita ha invero realizzato una sola rete, ma è stato sempre partecipe in ogni azione d’attacco, provocando anche peraltro un’ autorete, a seguito di un suo tiro deviato dal palo.E’ un’ inizio di campionato molto positivo per la Verde Isola ed anche per me – spiega Cosa – dopo un anno e mezzo di inattività, con l’aiuto dei compagni, i consigli del mister, sto rendendo al massimo.”

Momo Cosa supera il portiere con il suo sinistro che però colpirà il palo. A seguire ci sarà però il gol su autorete a favore del Verde Isola (©foto di Roberto Dell’Olivo)

Domenica ha giocato davvero molto bene anche Giacomo Sanna, autore di una rete da manuale, da vecchi tempi, direttamente da calcio d’angolo. Un difensore non riesce a colpire di testa nell’area piccola e la traiettoria del tiro è talmente insidiosa da scendere sul palo più lontano. E’ la rete del 2-0.

Una rete d’altri tempi, direttamente dal calcio d’angolo per Sanna (©foto di Roberto Dell’Olivo)

Il primo tempo finisce 5-0 anche con un rigore trasformato senza alcun tentennamento proprio da Sanna.

Il rigore trasformato nel primo tempo da Sanna – Verde Isola (©foto di Roberto Dell’Olivo)

Nel secondo tempo Pasquale Lazzaro inizia la giostra delle sostituzioni. Spazio per qualche minuto importante per i più giovani, compreso il secondo portiere Battista Rosso che va tra i pali a sostituire Antonio Grosso, che ha giocato con la mitica maglia del Cagliari dello scudetto, quella del grande Albertosi.

Ultime istruzioni del mister Pasquale Lazzaro a Battista Rosso pronto ad entrare in porta al posto di Antonio Grosso (©rdosport)

Lorenzo Obino realizza una bella doppietta, e l’ultima rete la segna Martino Madeddu al 77′. Sugli spalti non può mancare il gruppo di affezionati pronto ad applaudire il quarto successo della Verde Isola.

Gruppo di tifosi della Verde Isola sugli spalti a San Sperate, insieme al presidente Giuseppe Buzzo (©foto di RobertoDell’Olivo)

Negli spogliatoi si fa un po’ di festa come è giusto che sia. Ma c’è da restare con i piedi per terra. Nove reti valgono sempre solo tre punti e domenica prossima a Carloforte arriva il Vecchio Borgo Sant’Elia.

Negli spogliatoi dopo la vittoria per 9-0 sul San Sperate si festeggia (©rdosport)

“Speriamo che i nostri tifosi vengano sempre più numerosi a vederciMomo Cosa si sente sempre più isolano –  Non mi aspettavo fosse così bello giocare per il Carloforte. Mi piace la gente, tutto lo staff allenatore presidente non ci fanno mai mancare nulla. Speriamo di continuare così.”

Momo Cosa “Sono contento di giocare con il Verde Isola ” – ©foto di Roberto Dell’Olivo

SAN SPERATE – VERDE ISOLA 0-9 (Arrais 6′, Sanna  13′ e al 38′ su rigore, autogol provocato da Coso 33′, Giovagnoli 41′, Obino al 48′ e al 62′, Cosa  al 63′, Madeddu 77′)

VERDE ISOLA: Grosso (Rosso al 72′),Granara (Obina al 46′), Arrais, Uccheddu, Puggioni, Pinna (Madeddu al 57′), Siciliano (Cimmino al 60′), Giovagnoli, Sanna, Luxor, Cosa (Ferraro al 66′). Allenatore: Pasquale Lazzaro.

A suon di gol la Verde Isola è primo in classifica. Qui la gioia di Arrais dopo la sua bellissima rete contro il San Sperate (©rdosport)

LA CLASSIFICA: VERDE ISOLA 12, Cus Cagliari e Capoterra 10, Gialeto e Sestu 7, Vecchio Borgo Sant’Elia, Frassinetti Villasor 6, Selargius 5, Pula, Villaperuccio 4, Domusnovas e Pirri 3, Antiochense e San Sperate 0.

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