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DIARIO DA WIMBLEDON/2 Dai prati verdissimi di Church Road ai campi di Enrico VIII di Hampton

Alle nove del mattino la domenica prima del torneo c’è davvero poca gente. Tutti i ragazzi coinvolti nelle varie attività, negozi, ristoranti,ecc… sono ancora fuori a fare, ebbene si, anche loro la coda. Quella per il ritiro del loro accredito. Hanno una zona riservata da dove devono passare prima di iniziare a lavorare.

La scelta di arrivare al sabato è stata decisamente vincente. Entro in meno di un secondo e dopo una colazione nel ristorante della stampa me ne vado a fare un giretto per i campi. Stanno montando le reti soltanto adesso. Ogni giorno tutti i paletti vengono rimossi e messi in alcuni cassetti ai lati dei ogni campo (sono tutti di legno e così evitano di rovinarsi troppo) insieme alle reti

Andiamo subito al court numero 2, il più lontano in direzione Wimbledon Village.  ci entriamo ed eccovi i primi clic.

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Una bella panoramica ci permette di vedere sia il numero 2 , che il numero 12, uno dei più grandi, ed  i campi laterali ,accanto al court numero 3 con sulla sfondo il campo centrale. Non male direi!

Wimbledon con tutti i campi verdissimi con ancora nemmeno un’anima viva nei paragi.

Di seguito eccovi qualche altra foto, come questa presa dalla postazione del Data Collector del court numero 5

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e non  poteva certo mancare una foto del nuovo campo numero uno con l’aggiunta del colore bianco del nuovo tetto. Un vero e proprio gioiellino!

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Wimbledon: il torneo con più tradizione al passo con i tempi moderni. Chi l ‘avrebbe detto. Ora resta solo il Roland Garros a doversi  allineare,  anche se i lavori di  quest’anno sono già segnale di grande recupero rispetto gli altri slam!

IMG_6351.JPGI ragazzi sistemano le reti , sullo sfondo abbiamo il campo centrale  (©rdophoto)

Chiudiamo il giro campi salendo sulla Henman Hill, o si chiama Murray Hill ?, dategli il nome che volete, insomma la piccola collina sopra il campo numero uno

IMG_2574.JPGAcqua da una fontana e sullo sfondo il simbolo di Wimbledon all’esterno del campo numero uno (©rdophoto)

Dal momento che da lunedì non ci sarà più tempo usciamo dai gate di Wimbledon e andiamo a fare il turista. Oggi si va ad Hampton Court, venti minuti esatti di treno da Wimbledon Station, che non è Wimbledon Park…..

 

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Ma non poteva mancare anche il riferimento tennistico… e allora scopriamo all’interno di Hamtpn palace il Royal Tennis Court. Qui giocarono Enrico 8, Carlo 1, Guglielmo 3  e pure il Principe Alberto

IMG_1126.JPGPubblico che assiste ad un incontro nel Royal Tennis Court

Così si giocava nei secoli scorsi così si gioca pure anche oggi. Due contro due, una sorta di paddle, squash con una racchetta davvero orginal.

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Difficile giocare con una racchetta così in legno

 

Eccovi qua un veloce video in cui ci si può fare un idea di cosa sia questa sorta di tennis d’epoca

Abbandoniamo così anche Hampton court

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E prima di buttarci nei Championships, si cena a Londra in compagnia di alcuni colleghi d’avventure tennistiche. Tutti insieme ecco i nostri saluti

BUON WIMBLEDON A TUTTI

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