DIARIO DA WIMBLEDON/1una colazione da numero uno
I giorni prima dell’inizio di uno slam sono decisamentee i più belli da seguire. A Wimbledon è differente rispetto agli altri slam. Perché le qualificazioni finiscono prima , e non si giocano nemmeno a Wimbledon- Motivo per cui il sabato, così come la domenica pre torneo di Melbourne, i cancelli sono chiusi al pubblico. Tutto strettamente riservato agli addetti ai lavori. Risultato: puoi vederti una giornata di allenamenti in tutta tranquillità.
Ma andiamo con ordine. Venerdì sera arrivo verso le 23 a Wimbledon Park, ho affittato una piccola, stanza very close ai Championships. Da Gatwick ci vogliono 45 minuti, evitando il Gatwick Express (very expensive) cambio al solito a Clapham Junction. Stesso marciapiede e si prende il treno della Southern fino a Wimbledon Station, Poi una fermata della District line fino a Wimbledon Park. Ecco così giusto per rinfrescarvi un po’ come si fa ad arrivare fino a qui. Tutto molto English, quando ci si sveglia verso le 8 dal mattino, tranne che per il caldo.
Per la verità la stessa temperatura esattamente come un anno fa. Tanto, ma tanto caldo fin dal mattino. Mi vesto quindi in pantaloncini corti e maglietta rigorosamente bianchi. Comprati ai recenti Australian Open. Sono le 9 quando decido di andare a fare colazione, in attesa che arrivino le 10 per andare alla Wimbledon Gallery per vedere se trovo qualche nuovo libro.
C’ è una porta aperta e vedo sul banco un numero imprecisato di croissant, brioche, torte. Decido che questo è il posto giusto. Per cui ordino un cappuccino ed un Almond Croissant (“Ottima scelta” mi conferma il cameriere) e mi siedo così su un tavolino. Quando alzo lo sguardo riconosco in un attimo Ashleigh Barty, la neo campionessa del Roland Garros, nonché neo numero uno al mondo giusto da qualche giorno.
Ecco perché vi ho raccontato del completino australiano. Guarda un po’ le coincidenze. Anche lei prende un caffè, ma poi opta per una vera English Breakfast, con frittata e una bella bistecca. Certe cose succedono solo qui a Wimbledon. Dove i giocatori di fatto vivono in appartamento, almeno la maggior parte, e non in hotel.Escono come tutti i comuni mortali per mangiare e si mescolano assieme ai tifosi. Questo è sicuro uno dei motivi per cui il torneo di Wimbledon ha un sapore del tutto particolare.
Beh Ashleigh è una ragazza educata innanzitutto, molto riservata, direi un po’ timida, insomma tutto tranne che una star. Passa davvero inosservata. La ragazza della porta accanto. Ma davvero se non vi avessi detto chi era l’ avreste riconosciuta al volo in questa foto?
Ho fatto la prova con alcuni amici malati di tennis. Ebbene si non l’ hanno riconosciuta. Ma la Barty non ne farà certo un dramma.
Passiamo dal parco di Wimbledon, prima di dirigersi verso i gate dei Championships.
Oggi è il Media day. Il che vuol dire interviste ai numero uno pre torneo. Penso che i giocatori ne farebbero tutti volentieri a meno, E forse anche qualche giornalista, costretto a rimanere in coperta per tutta la giornata. Va beh che oggi fuori si respira a fatica. Meglio forse l’aria condizionata.
Non per me che amo il caldo. e così ecco in sequenza gli allenamenti di Nadal, Djokovic, Murray, si proprio lui. Tutti a dire si ritira, Il match con Bautista Agut a Melbourne sarà l’ultimo. Ma questo scozzese ha mille vite come i gatti. Non molla, magari solo per giocare il doppio, ma a Wimbledon proprio non voleva mancare.
Eccoci poi con Fabio e Flavia. C’è anche il piccolo Federico che gioca a tennis con la mamma tra un campo e l’altro, mentre papà litiga con l’erba. con i rimbalzi. Vediamo come andrà da lunedì. Intanto godiamoci il siparietto familiare. A proposito auguri visto che la famiglia a breve si allargherà!
Federer oggi ha fatto parlare per il suo impeccabile abbigliamento. Giacca bianca Uniqlo e solito grande portamento. Questo non invecchia davvero mai.
Oggi non ho visto nemmeno Serena in campo; chissà cosa si inventerà a livello di completino da gioco. Intanto eccola con qualcosa che ricorda l ‘abbigliamento parigino. Con sta scritte enormi sulla maglietta. Nessuno le chiede della sua prima avversaria . D’altra parte la Gatto Monticone, non me ne voglia la nostra giocatrice, la conoscono davvero quattro gatti o giù di li.
Penso che dovrà solo essere contenta di aver pescato l’americana. Perdere per perdere, vuoi mettere sopra i trent’anni beccarti al 90 per cento il campo centrale di WImbledon?
In conferenza passano la Barty, che indossa la stessa canottiera di questa mattina,
L’australiana Barty alla sua prima conferenza stampa da numero uno a Wimbledon è apparsa molto sicura (©rdophoto)
la Kvitova, Petra ha sempre un sorriso molto contagioso,
“Dovresti essere tu la numero uno” si rivolge così un giornalista a Petra che scoppia in una risata contagiosa (©rdophoto)
la Naomi Osaka, quasi più contenta adesso che ha perso la leadership mondiale,
Primo piano della giapponese Osaka riflettori ancora puntati anche se non è più la numero uno (©rdophoto)
Non invece la Halep che ritroviamo invece in allenamento insieme al guru Tiriac “Sull’erba devi fare tanti rovesci in back. Hai visto la Barty? ha vinto così in terra figurati sull’erba” Ed ecco così un allenamento fatto di soli back lunghi e palle corte. Il tema tattico della rumena dovrebbe passare per copione scritto dal grande Tiriac li seduto su una panchina insieme a mamma Halep.
Simona Halep con mamma e l’amico Tiriac in panchina durante un suo allenamento (©rdophoto)
Per il resto potrei raccontarvi tante altre cose oggi. Ma insomma non voglio esagerare tutto su un colpo. Vi lascio solo con uno scatto della Bouchard, avvistata sul campo 3.
e la greca Maria Sakkari, che si è allenata con la spagnola Muguruza.
Ragazzi è solo sabato e Wimbledon non inizia nemmeno domani. Meglio andare a cena a Wimbledon Village anche perché sono solo le 19
ci risentiamo domani.