Diario dall’Australia 2019/2: Sulle tracce di Roger Federer
Perth è una città decisamente easy. tranquilla ordinata pulita una ottima base d’appoggio per poi visitare un po’ il Western Australia.
Dopo Rottnest Island oggi ci si dirige a nord percorrendo per circa 200 km la Indian Ocean Drive Road. A parte l’uscita della città poi ecco soltanto la natura come protagonista assoluta. Una strada pressoché’ sempre diritta, poco trafficata. Prima tappa Lancelin, mi viene da pronunciarlo alla veneta! Quattro case di legno un coffee bar, in cui riesco a fare colazione con un browne e cappuccino. E poi devi scegliere se metterti un surf ai piedi ed andare al mare
o portarti una tavola di cartone e andare un po’ all’interno dove ci s ono un sacco di persone che scendono da alcune dune di sabbia bianchissima come fosse neve. Una luce che ti acceca. Se vuoi puoi andare anche col 4×4 fuoristrada o con le moto.
Gli scherzi della natura con tanto verde, il mare e questo colore bianco effetto neve che si continuerà a trovare anche poi sulla strada che ci porta verso Cervantes un altro pese di poche anime
con chiaro riferimento a Don Chisciotte ma certamente famoso per la sa fabbrica di aragoste “LOBSTER SCHACK”. La visita dell’azienda in realtà non è nulla di particolare, na serie di vasche d’acqua candele casse all’interno dove ormai denutrite e mezze rincoglionite giacomo centinaia di lobster.
Se non fosse per il ragazzo che vedete nella foto qui sopra, che prende in mano con molta disinvoltura questa creatura, beh non si capirebbe di certo che ci si trova in mezzo a tante aragoste.
Che peraltro vale molto di più la pena mangiare direttamente al ristorante della fabbrica.
Lo so lo so cosa state pensando.. Che fanno male che hanno molto colesterolo, che mi fanno ingrassare… cos’altro ?,,, Ma …. Non sono tutte e due per me queste creature. Una la concedo anche all’amico Renzo. Una aragosta intera a testa. Direttamente casa bottega, il risultato non può che essere positivo. Lobster molto fresca e buona. Certo che questi australiani potevano anche fare a meno di metterci sopra una sorta di besciamella… non che fosse buona ma diciamo “Nature” l’avrei di gran lunga preferita.
Sulle tracce di Roger Federer. Lo svizzero qualche settimana fa è pure passato di qui ; gli hanno dato un’ aragosta in mano davanti al mare… Guardate il video che potete trovare su you tube.
Ecco il rischio più grande che è capitato a Roger in questi giorni. Tenere con quella mano destra un’aragosta riuscendo a non farsi male. I sui fans possono tirare un sospiro di sollievo. Ma va beh non provate a prendere una lobster così da soli senza l’aiuto di qualcuno, l’esito potrebbe essere un po’ diverso.
Ora che abbiamo mangiato ci vorrebbe un buon caffè ma non ve lo sconsiglio. Da queste parti troverete solo caffè tipo americano, lungo, che più lungo non si può. E potrebbe rovinarti il buon gusto del pranzo.
to be continued