Diario da New York/1 Schiavone se ne va. Gli altri giocano contro l’umidità. Vincono Nole e Nishikori.
New York anno terzo. Già ridendo e scherzando siamo già arrivati al terzo Us Open consecutivo. Da ieri sono stato letteralmente catapultato nell’ultimo slam della stagione. Da Venezia via Londra partendo alle 7.50 con arrivo alle 13.45 in anticipo di 15 minuti. Ormai anche qui ci sentiamo un po’ come a casa. Conosco tutto quello che si deve fare… alla dogana ti faranno le solite domande… Perché sei qui? “Vado vedere gli Us Open”
Fino a quando ci stai ? Tranquilli,lunedì me ne ritorno in Italia. Non mi chiedono nemmeno di mostrare le impronte delle mani, mi lasciano passare in un batter d’occhio. Ecco la coda dei Taxi... Stranamente cortissima. In 10 minuti anche meno sono già in direzione Flushing…… Ferruccio intanto già si fa sentire. Dove sei? Ci sono, ci sono!
L’amico napoletano Ferruccio…. Chi trova un amico trova un tesoro (©rdophoto)
Lui sta guardando Cilic Nishikori per conto di Ubitennis, ma mi rassicura subito.
” Dai che poi non ho nulla da fare e finalmente ci troviamo.” Si sente in colpa dall’anno scorso. Quando mi disse: “dai ci facciamo una bella birra su un tetto di Time Square appena arrivi”. E lui preferì stare fino mezzanotte a guardarsi Anderson se non sbaglio contro Querrey. Quest’anno invece ecco, per compensare, se ne è andato prima che Djokovic vincesse il suo complicato match con Millman. Va beh dai tanto ci si vedrà domani mattina.
La prima persona su cui imbatto è Francesca Schiavone.. Con tutte le volte che avrebbe potuto dire mi ritiro, magari dopo un match giocato al Roland Garros, anche quest’anno. No, lei decide di fatto quando ormai già non gioca più da un po’ , di raccontarlo durante gli Us Open. Eccovi una sua foto, la prima scattata praticamente appena arrivato.
Francesca Schiavone dà l’addio al tennis giocato (©rdophoto)
Ma come fanno a giocare questi qui…. C’è una umidità pazzesca… In 10 minuti da fermo a bordo campo ero già tutto sudato..
“Dovevi vedere i giorni scorsi” Mi fa subito notare Luca…. E ti credo che Federer non ce l ha fatta. Gli errori abbondano e a tratti i giocatori si trascinano proprio. Cilic e Nishikori mi fanno pena,
ma di notte l’umidità è ancora più protagonista, basti vedere i pantaloncini di Millman Non oso pensare come possano essere quelli di Nadal!
Bravo davvero Millman da buon australiano di Brisbane è evidentemente più abituato a queste condizioni climatiche… certo che così non mi hai fatto vedere Federer… Non so se perdonarti!
26 ore svegli in totale e non avere voglia ancora di andare a dormire. Con Djokovic che si è salvato vincendo in soli 3 set un match che poteva finire in cinque. Grazie davvero … altrimenti questa giornata sarebbe diventata interminabile.
Mi dispiace per il mio amico Ilvio che viene dai Balcani … ma che bello rivedere il giapponese in una semifinale Slam….
Marin si riprenderà per la Coppa Davis l’ultima vera Coppa Davis. Una bella semifinale contro gli Stati Uniti. Caro Ilvio ti rifarai sicuro.
Chiudo questo primo collegamento con una na di colore Hanno premiato tutti i vecchietti quelli he per merito anagrafici hanno superato i 30 anni da inviati a New York… E allora eccoci pronti sul pezzo ” Roberto dove sei ? Mi raccomando ore 18.45 vieni sul centrale a fotografarmi ”
Parole di Ubaldo Scanagatta direttore di Ubitennis…. eccoti accontentato.Gli unici spettatori sono i suoi collaboratori di Ubitennis…5 minuti dall’inizio del quarto di finale femminile Navarro- Keys gli americani stanno ancora mangiando patatine e coca cola…..
Un giudice di linea ma poi ecco Luca Chiara Bruno e dietro Vanni e Ferruccio sul centrale degli Us Open (©rdophoto)
Ma insomma posso certificare che la passerella sul centrale c’è stata, anche con Martina Hingis con sui preferisco di gran lunga chiudere questo primo scritto newyorkese…
Martina Hingis al sorteggio del match tra Suarez Navarro e Keys (©rdophoto)
Buona notte Italia o buon giorno … boh fate un po’ voi