Da Padova a New York il passo è breve Bravi Federico e Tommy
Da Federico Gaio a Tommy Robredo, dagli internazionali di Padova agli Us Open a New York.
Una finale in un challenger dopo tanto tempo, una fiducia ritrovata, un’impresa completata con la vittoria nell’ultimo turno di qualificazione sull’argentino Trungelliti ed ecco di nuovo in un main draw di uno Slam il romagnolo Federico Gaio.
Un rovescio in back di Federico Gaio- Internazionali di Padova 2018 (©rdophoto)
Padova porta bene al tennista italiano. Umiltà disponibilità caparbietà gli aggettivi si sprecano per Federico.
Federico Gaio si rialza in piedi… eccolo di nuovo protagonista in un tabellone di uno slam. Da lunedì agli Us open a New York (©rdophoto)
A Padova post allenamento, l’ abbiamo visto tirare il campo, pulire le righe. Maestri dei circoli imparate da lui e fate tirare i campi ai vostri allievi anche così si diventa grandi.
Federico Gaio sistema il campo centrale dopo essersi allenato – Internazionali di Padova 2018 (©rdophoto)
E poi eccolo disponibile pure con i giornalisti, posando insieme a loro
Una foto che ha portato un po’ di fortuna … giornalisti dalla parte di Federico Gaio (©rdophoto)
od insieme ai campioni del rugby, facendo qualche foto con qualche giovane fan a pochi minuti da un match.
Siamo proprio orgogliosi di te Federico. Bravo anche se poi il primo turno di fatto sembra essere proibitivo contro la decima teste di serie il belga David Goffin. Fa niente intanto sei tornato nel tennis che conta Il lavoro paga sempre.
Che dire poi di un giovane 36enne sprofondato dopo infortuni oltre le posizioni numero 200 ma che in campo continua a mettere tutto quello che ha.
Tommy Robredo sorridente mentre si concede a qualche foto con alcuni suoi tifosi in quel di Padova (©rdophoto)
Parliamo dello spagnolo ex numero 5 del mondo, Tommy Robredo. A Padova si è arreso in semifinale dopo battaglie su battaglie al terzo set con Viola, Arnaboldi, Moroni.
La preparazione del diritto, il colpo più efficace del repertorio di Robredo -Padova 2018 (©rdophoto)
A Cordenons l’abbiamo visto invece perdere ai quarti con Paolo Lorenzi, ed ora eccolo anche lui riconquistarsi il panorama che si merita,
Tommy Robredo in azione a Cordenons 2018 (Foto di Roberto Dell’Olivo – ©rdophoto)
Lui che propio a New York riuscì a battere anche Roger Federer. Tommy ha superato in tre set l’altro vecchietto, il francese Mahut. Ed ora si troverà di fronte l’astro nascente, il greco Tsitsipas.
Robredo in azione a Padova, per lui tribune sempre tutte esaurite (©rdophoto)
Insomma si può perdere nei challenger, ma grazie a questi tornei si può tornare anche a sognare. Gli Internazionali di Padova, targati Country 2001, hanno già ad un mese dalla loro conclusione dato prova del loro valore.
E allora non si può non fare un po’ di tifo per Tommy e Federico ai prossimi Us open, che iniziano lunedì.
La grinta di Federico Gaio – Internazionali di Padova 2018 (©rdophoto)
SEE YOU SOON IN NEW YORK