Diario da Wimbledon/1 un sogno che diventa realtà
Anno 2004 Sharapova vince Wimbledon. Ed io riesco per la prima volta ad entrare nel tempio del tennis. Una coda mattutina con il mio amico Maurizio, verso le 5, una cosa accettabile. Non come adesso che si deve dormire in tenda per ambire ad entrare nel campo centrale. Allora la coda valse un biglietto per il numero uno, dove giocava Federer. Sul centrale Sharapova contro Hantucova un biglietto ottenuto con l’over queue.
Anno 2018 sono passati quattordici anni ed a Wimbledon nel mentre ci sono tornato diverse volte (guardate anche qualche articolo scritto sulla coda su ubitennis e qui in rdotennis).
Ma oggi ha un sapore diverso, particolare. Un vero sogno che diventa realtà.
Realizzo il mio personale carrer slam come fotografo. Due volte a Melbourne e New York, tre volte al Roland Garros ed ora posso dire una volta anche a Wimbledon. Come fotografo per il gruppo editoriale QS e UBITENNIS.
Stamattina mi sono alzato alle 8, bello riposato sicuramente molto più che se avessi passato la notte in tenda… A tale proposito un caro saluto ai miei compagni di viaggio dell’anno scorso. Al Gate 5 si ritira il pass da fotografo. Ed i giochi sono fatti. La prima foto la facciamo dall’interno, all’ora X quando suona la campanella e tutti possono entrare in ogni dove. Le guardie si spostano ed i tifosi corrono verso il campo laterale dove giocherà il loro campione preferito.
E che Wimbledon 2018 abbia inizio (©rdophoto)
Io sono già pronto al campo 14. Si incomincia subito con qualche foto all’allenamento di Roger Federer.
Mezz’ora di messa a punto e poi via all’ Aorangi Papillon dove ci sono i campi di allenamento. Halep, Sharapova, Kyrgios, ma ci sono un po’ tutti. Un angolo di paradiso per pochi eletti.
Una foto così non pensavo di poterla fare. Erba in campo, erba fuori della rete di recinzione e Maria che si allena (©rdophoto)
E poi ecco l’ingresso al West side del campo centrale. Dietro l’arbitro e le panchine. Con la macchina fotografica a livello del prato che oggi è verdissimo in ogni dove.
Day 1 Wimbledon 2018 l’Erba è verdissima. Rifaremo la foto tra qualche giorno per vedere le differenze (©rdophoto)
Da così vicino iniziamo a prendere le misure del campionissimo svizzero Roger Federer. Iniziamo dalle scarpe.
Le scarpe di Roger Federer viste da vicino. Con il numero 8 ed il Tower Bridge e lo Sharf ad indicare la città di Londra. (©rdophoto)
Per poi passare a tutto il resto, da oggi MADE BY UNIQLO. Quando la usava Djokovic in tanti dicevano Uni che ?????? Vediamo ora in quanti si fionderanno a comprare questo nuovo completino senza la scritta RF che pare essere ancora di proprietà della NIKE.
La nuova maglietta bianca targata Wimbledon e UNIQLO per Roger Federer (©rdophoto)
Nike o Uniqlo il risultato non cambia. L’esordio di Federer è perfetto . Lajovic è l’avversario ideale per entrare in sintonia con i Championships. Peraltro già battuto facile l’anno scorso al secondo turno.
Un sorriso alla prima sul Centrale. Federer torna a giocare un match Slam dopo la finale vinta a Melbourne contro Cilic (©rdophoto)
TO BE CONTINUED