Yannick Noah l’arma in più della Francia in Coppa Davis (video)
Un mio collega fotografo francese mi aveva chiesto un pronostico sia per la gara del doppio che per il match di Fognini contro Pouille. Mi sembrava troppo facile dire che la Francia avrebbe vinto 4-1 la sfida con l’Italia. Ma sinceramente non sono riuscito a dare qualche chance ai nostri ragazzi. C’era troppa maggior convinzione nell’equipe francese rispetto quella italiana. Sia chiaro, non che qualcuno non volesse raggiungere la semifinale ma insomma il compitino Davis 2018 era già stato compiuto in Giappone con la permanenza nel primo gruppo mondiale già garantita anche per il 2019. Modifiche della formula a parte.
Una bella squadra quella italiana ma ormai di giocatori diciamo un po’ datati. Bolelli è da troppo che non giocava match importanti . Mahut e Herbert continuano invece a giocare e vincere insieme nel circuito . Fabio pur in una splendida forma non poteva tenere il giocattolo in piedi tutto da solo. E contro Pouille si è sciolto e disunito nei momenti topici.
E poi la Francia signori ha in panchina Yannick Noah il grande. Mai visto nessuno con questo carisma. Si fa rispettare ed aiuta incita la squadra in ogni momento . Barazzutti è bravo ma d’altra parte deve già far miracoli per fare tenere la testa del Fogna in campo e non sull’arbitro o su quant’altro.
A me pare che non siamo mai stati davvero così vicini dal portare a casa questa partita. Anche se Seppi ha allungato fino al quinto il suo match d’esordio contro Luca.
Ma è stato piacevole essere a Genova per questo week end di tennis. Ci siamo divertiti anche grazie alla coreografia del tifo francese. Gli italiani non ne potevano più dei loro cori? E loro domenica dopo aver cantato la Marsigliese,
hanno suonato pure l’inno di Mameli.
A proposito lo sapete vero che Goffredo visse a Genova dal 1827 al 1849 ; nel mio passeggio mattutino domenica tra le vie del centro ho trovato proprio questa targa a ricordarlo.
Sono rimasto incantato da questa città. Incontro anche qualche artista di strada come Angelo Gnecco che dipinge i colori delle case genovesi. Me ne porto un pezzettino a casa; ormai dove abito è diventato un piccolo bazar con le cose più disparate provenienti da mezzo mondo.
E poi dopoun bel pà di tempo ho rincontrato la nostra vincitrice slam, mamma Flavia Pennetta, che gentilmente si è messa pure in posa con il carrozzino.
Prima di andare in tribuna e vedere papà Fabio perdere. Degli sprazzi di bel tennis davvero con qualche tuffo nel passato una racchetta che vola per aria qualche gesto strano si fa per dire di Fabio…. ma va beh alla fine grazie a questa sconfitta posso ripartire un po’ prima in macchina per tornare a casa, cinque ore di autostrade non me le toglie nessuno. Se andavamo al quinto match chissà a che ora avrei lasciato Genova. Quindi grazie Fabio e grazie Yannick per questo fuori programma.
“Tout le monde fait Yeah yeah”, a la prochaine fois Yannick
Non ci sarà l’Italia in semifinale a settembre, ma Francia – Spagna ha tutte le caratteristiche per essere un altro incontro epico, di quelli che solo la Coppa Davis può regalare.
Matteo Lumia
Bella Robbi! Bell’articolo e bellissime foto!