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ROTTERDAM: la prima volta di Federer a 37 anni meno qualche mese

Non avevo previsto di venire quest’anno a Rotterdam. Ancor meno dopo aver visto Federer alzare il suo ventesimo trofeo a Melbourne.  Mi sembrava già davvero troppa roba. Ma poi quando l’elvetico ha annunciato di voler cercare di superare Nadal giocando in Olanda non ci ho pensato su poi tanto.  Le prime foto da numero uno, la tentazione era tanta. E così la macchina organizzativa si è subito messa in azione. Ottenuto in un attimo l’accredito da fotografo il resto va da sé. Dall’ultima volta a Rotterdam (due anni fa quando Federer si ritirò post Melbourne causa infortunio mentre giocava con i suoi gemellini) ora le cose sono molto migliorate. Da Venezia non si deve volare su Amsterdam o addirittura Bruxelles. Esiste un volo diretto su Rotterdam. Fantastico. Venerdì sera ore 21,  post giornata lavorativa. Se poi hai un amico pazzo, abile disegnatore per RDOTENNIS, oltre che  a “tempo perso”  architetto con un figlio che studia e lavora proprio a Rotterdam, Beh il gioco è fatto! Riccardo arriviamo, prepara la stanza degli ospiti.. all’ultimo piano di una casa tipicamente olandese, con tanto di scale…tante scale, tipicamente olandesi… con una vista sulle altre case tipicamente olandesi..

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In settimana diversi amici hanno ipotizzato di voler venire a farci compagnia ma.. in due secondi ci vuole grande capacità, abilità per organizzarsi e partire. Come ha fatto un bel gruppo di  tifose di Roger che abbiamo incontrato in aereo . Da San Marino a Rotterdam passando da Venezia. Barbara, Valentina Ramona e Renata,  ecco le nostre nuove amiche in nome di Federer.

Sono un po’ in apprensione giusto perché Robin Haase ha appena vinto il primo set del suo quarto di finale con Roger. Ma appena si sbarca ecco l’urlo liberatorio… ROGERRRRRRRR .

Si, tanta fatica verrà ricompensata. Sabato vedremo la semifinale di Federer tra l’altro contro Andreas Seppi..  Non ci si può certo lamentare .

Una mattinata che sintetizziamo con questa due foto

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le case a forma di cubo, un classico di Rotterdam così come il panino all’arringa e cipolla mangiato in compagnia di Stefano, che dall’ultima volta si è fatto crescere una barba  bellissima… giudicatelo voi… diciamo bianca stile clochard parigino. Poi ora con un bell’alito di arringa il dado è tratto.

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Barbara e compagne scelgono invece il mercato coperto per banchettare un po’. Loro evitano da brave la cipolla, ma nei loro piatti ci stava più aglio che sostanza….

gruppo san marino.jpgDa San Marino a Rotterdam … che ci vuole….. Well done ragazze!!!!

 

mercato coperto.JPGIl Mercato centrale di Rotterdam (©rdophoto)

In queste condizioni ci si dirige alla Ahoy Arena. Dove eccomi di nuovo in compagnia di Fabrizio, dopo la nostra bella collaborazione al challenger di Cortina. Hai visto che Carballes Baena ha vinto a Quito? Roberto aveva trionfato a luglio “Se lo merita!” Cortina porta sempre bene un po’ a tutti.. A proposito, vi aspetto quest’anno una giornata con tutti gli amici di RDOTENNIS.

 

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Ma ora basta  con i convenevoli… a noi tutti interessa Roger e poco importa se il povero David Goffin si prende una palla in un occhio, con Dimitrov a sincerarsi della situazione. Partita interrotta all’inizio del secondo proprio in un momento in cui i due stavano dando grande spettacolo.

Copia di goffin con dimitrov a ine match.jpg

L’allenamento di Federer viene anticipato di una mezzoretta. Lo fa con Ljubo ed è già un bel vedere. Mi sembra solo un po’ stanchino… ma la felicità di essere il più vecchio numero uno di sempre lo farà resistere .

Copia di ROGER NUMERO UNO.jpg

Seppi gioca un gran match e Federer deve mettere la quinta nel tie break del secondo per evitare un pericoloso terzo set.

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Ecco servita un altra finale, dopo FEDERER CILIC di Melbourne ora FEDERER DIMITROV  niente male questo finale di Rotterdam.

 

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Andiamo a festeggiare in un bel pub … a presto per il prossimo racconto

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SALUTI DA ROTTERDAM

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