AO DIARIO. GLI INCONTRI AUSTRALIANI: JOHN NEWCOMBE e CHRIS EVERT
Ci sono personaggi che hanno fatto la storia del tennis che non ho avuto il tempo per poterli vedere giocare dal vivo, ma che quando ero piccolo guardavo in tv e che mi hanno fatto avvicinare sempre più a questo sport.
Tra questi andando davvero molto indietro nel tempo c’è l’australiano John Newcombe (classe 1944). Le sfide di Coppa Davis contro l’Italia quando per vederle bisognava stare svegli di notte per via del fuso orario sono ricordi indelebili anche perché le guardavo con mio papà, che a tennis ha giochicchiato giusto quel tanto per incuriosirmi e poi farmi prendere la mia prima racchetta di legno in mano.
Newcombe è stato numero 1 al mondo sia nel singolare che nel doppio. In carriera ha vinto 26 titoli del Grande Slam, 7 in singolare, 17 in doppio e 2 nel doppio misto. 3 Wimbledon, 2 Us Open e Australian Open ed 1 Roland Garros. L’Ultimo slam lo conquistò nel 1975 nella sua Australia battendo Jimmy Connors in finale. Giusto per raccontare qualche numero soprattutto ai giovanissimi quelli che proprio non hanno mai sentito nominare questa icona del tennis mondiale entrato anche nella Hall of Fame.
Questo giocava serve and volley cose davvero di altri tempi. Uno degli ultimi giorni del torneo viene organizzato un ritrovo tra le vecchie glorie. In un hotel del centro di Melbourne alle 11 del mattino. Tra gli invitati c’è anche proprio Newcombe. Una bella occasione per fare qualche bel primo piano e magari conoscerlo. E’ UNA DELLE STAR della giornata Insomma qui siamo in Australia e lui impersona il tennis. D’accordo ancor più di lui Rod Laver, ma Newcombe è Newcombe. E’ in forma più che mai e rilascia diverse interviste. Finche ecco il momento , l’unico momento per poterlo avvicinare. “Mi scusi sono davvero emozionato. Ma sa io vengo dall’Italia e mi ricordo di Lei” …. e gli spiego proprio la storia di mio papà. John mi sorride e mi stringe la mano. Non ci sono nella sala dell’ hotel Grand Hyatt in Collins Street altri fotografi o giornalisti italiani e questo mio incontro ha dato il là a Newcombe per ricordare il suo tratto fisico che era di fatto il suo biglietto da visita, ancor prima del suo splendido gioco.
“Voi italiani mi chiamavate sempre BAFFO”. John ha ancora i suoi moustache ma quelli del tempo in cui giocava erano davvero unici un vero marchio di fabbrica.
“Nice to meet you” ed eccomi servito uno dei regali più belli,
SIGNORI, ECCO A VOI…. JOHN NEWCOMBE
Questa foto di Newcombe ha un valore affettivo per me unico. Vorrei tanto poterla far vedere a mio papà Guarda ti ricordi, eccolo qui il campione che ti piaceva tanto. Va beh ma insomma in qualche modo lui sono sicuro lo sa che un giorno sarei riuscito a seguire la mia vera passione. Da una scrivania di un ufficio di banca ad andare in giro per il mondo a seguire da vicino il mondo del tennis.
Ma non c’è il tempo per emozionarsi poi troppo. Martina Navratilova ha giocato talmente tanto che, beh,”quella” si,sono riuscito a vederla giocare dal vivo, pure nel suo ultimo match di singolare perso a WImbledon dall’argentina Dulko. E poi continua a giocare tutti i tornei delle Leggende che esistano in questo mondo. Ma la sua rivale numero uno del tempo, quella molto più carina e non faccio un torto a nessuno a sottolinearlo. Con quel modo di fare così aggraziato, quei vestitini così eleganti come d’altra parte il suo gioco … avete capito di chi parlo vero? Chris Evert non è che la si vede proprio tutti i giorni anche se lavora per un emittente televisiva americana.
In questa foto ci sono 36 titoli slam in singolare. 18 a testa per CHRIS EVERT e MARTINA NAVRATILOVA (©RDOPHOTO foto di Roberto Dell’Olivo)
Gli stessi Santoro e Bahrami restano ammaliati alla su vista. E non possono esimersi dal fare i commenti, che un po’ tutti avrebbero fatto Guarda che bella donna che è sempre la Evert (classe 1954). Gli anni passano la classe resta.
“Ma come fa ad essere sempre così in forma” Santoro e Baharami con Chris Evert (©rdophoto)
Qualche firma per beneficienza su qualche capellino siglato AO,
Su queste capellini tante firme importanti di campioni del passato Cercate quelle di Evert Santoro e Bahrami (©rdophoto)
Una mattinata decisamente diversa dal solito questo sabato che si concluderà con la finale femminile tra Halep e Wozniacki. Ma che ricorderò anche e sopratutto per questi incontri fuori programma.